La famiglia Tonso
di Livio Tonso
Spesso mi chiedono se sono parente del tale o del talaltro, quando mi trovo a casa di un informatore, presentato da un altro informatore dei miei graditissimi informatori, assolutamente vitali per la mia ricerca nei dialetti nostri. Mi pare che, perlomeno i Tonso del Piemonte, siano tutti parenti fra loro, perché i vari personaggi nei vari paesi in cui si trovano, o si sono trovati, risultano tali, magari alla lunga. Le memorie della mia famiglia in particolare non risalgono oltre il nome dei miei bisnonni. Non ho mai fatto alcuna ricerca di tipo genealogico. I miei antenati sono quasi tutti contadini, ma comprendono anche (com'è naturale) artigiani, piccoli imprenditori, militari, religiosi. Comunque, a quanto pare, la famiglia ha radici conosciute piuttosto antiche. Ecco le informazioni che ho racimolato.
Tonso è decisamente piemontese, del torinese in particolare, di Montalenghe, Torino, Ivrea e San Giusto Canavese; dovrebbe derivare dal soprannome, nome medioevale Tonsus (rasato, chi è stato sottoposto alla tonsura per la consacrazione a Dio). Sono ricordati sin dal 900 come signori del feudo di Misobolo, il cui castello fu distrutto nel XIII sec. dai Biandrate, potenti feudatari ghibellini del Novarese, insediati a San Giorgio, prima guelfi, poi diventati ghibellini; gli scampati fra i Tonso e i loro si rifugiarono a Montalenghe, presso Ivrea, donde diramarono nel Monferrato a Scandeluzza, nel Biellese a Vallanzengo, nel Canavese a Foglizzo, nel Novese a Lerma, ed ancora a Tortona, Voghera, Pavia, Alba, Milano, Torino originando altrettanti colonnellati.
BLASONATURA:
Fonte: Patriziato Subalpino A. Manno, Torino 1895-1906, ed. online Vivant a cura di A. Scordo
Descrizione dello stemma: «D’azzurro, al leone d’oro, linguato e armato di rosso, con il capo del secondo, carico di un’aquila coronata, di nero»; altrove: «Di verde, al leone d’oro, con il capo del secondo, carico di un’aquila di nero [Angelo Scordo Armista Tonso]»
Dal blasonario subalpino risulta: «conti di Vallanzengo; consignori di Cocconito (Cocconato), Montiglio». Difficile farsi un'idea... Ad ogni buon conto, mi propongo di compilare, prossimamente, un piccolo elenco di Tonso che si sono distinti in qualche modo. Quello che però più mi preme, è il non trovare un Tonso che si sia macchiato di qualche disonorevole colpa. Finora non l'ho trovato e, per il momento, ne vado fiero. (Personalmente, mi ritengo anche continuatore, sia pure quale mero affiliato, della GENS LIVIA: cosa di cui parlerò in altra sede.)C'è un libriccino che parla della famiglia Tonso, o perlomeno di un ramo di essa: Giovanni Tonso, Origine e svolgimento della famiglia Tonso, Torino: Tipografia DeRossi, 1975. Venne dedicato all'avv. Meinardi, «compaesano e benefattore». In questo si trova lo stemma gentilizio che qui riproduco in piccolo, sotto il quale trovo scritto «Copiato da quello del Ministro». Esso viene anche descritto con tutto il po' di contorno barocco che si vede, e con colori un poco diversi: verde in luogo di azzurro, come sopra. Questo libriccino che trovo conservato alla Biblioteca Comunale di Ivrea, è incompleto. A Torino l'ho invece trovato intero.
Alcuni personaggi della famiglia Tonso
Giovanni Tonso calligrafo, autore di vari e fortunati trattati di calligrafia;
Prospero Tonso abate, maestro in sacra teologia, autore di Orazione sul carattere del secolo XVIII e altre opere;
Alessandro Tonso Pernigotti sacerdote, erudito, autore di alcune opere fra le quali Dell’origine dei Liguri;
Prospero Raimondo Tonso ministro plenipotenziario di Re Vittorio Amedeo III;
Michelangelo Tonso il 22 settembre 1917 compì la trasvolata da Torino a Londra a bordo di un Fiat Sia 7b.
William R. Tonso professore di sociologia autore di libri sul controllo delle armi;
(Negli Stati Uniti risulta presente, dalla rete, una quantità di Tonso, discendenti da immigrati).Giovanni Tonso (Torino, 1845 - Torino, 1909) Un calligrafo illustre nella Torino di fine ’800. Giovanni Tonso, nato e vissuto a Torino, è stato uno dei più noti calligrafi italiani, riconosciuto e premiato a livello internazionale. Docente presso il Regio Istituto Sommelier e la Scuola Lagrange, fu maestro di grande fama e fortuna: i suoi “Modelli” e “Quaderni metodici” vennero adottati nella maggior parte delle scuole d’Italia e le sue “Nozioni di metodologia” diventarono il vademecum di quasi tutti i calligrafi.
Alessandro Tonso Pernigotti (Tortona nel 1761, Alessandria 1820), nobile di Tortona, fu sacerdote; uomo di grande cultura e di vasta erudizione aderì alle idee della Rivoluzione francese e fu Presidente della Municipalità negli anni 1798-1799. Dei suoi lavori a stampa dobbiamo ricordare: L’origine dei liguri (Pavia, 1784); Notizie di Luca Valenziano antico poeta tortonese (Tortona, 1817). Morì ad Alessandria nel 1820.
Margherita Tonso di illustre casato, cugina dell’ancor più illustre Prospero Raimondo Tonso (1743-1823), ministro plenipotenziario di Re Vittorio Amedeo III presso il govemo francese. Fu proprio questo Tonso che apri trattative di pace con il generale Bonaparte, concluse prima con l’armistizio e poi con la pace di Cherasco (1796), firmata, a nome del Re, dallo stesso ministro Tonso e da Napoleone I. In seguito, quando Napoleone sali ai vertici del potere, il nostro Tonso, che ebbe sempre l’animo di sostenere coraggiosamente l’onore e i diritti del Piemonte per ristabilire al più presto il suo Re suI trono avito, venne deportato in Francia (1809).
William R. Tonso (born 1933) is a professor emeritus of sociology at the University of Evansville. He taught at the university from 1969 through 1999, specializing in minority and ethnic group relations, social deviance, social theory, and the sociology of sport. He formerly served as head of the departments of Sociology, Criminal Justice, and Anthropology. He is a native of Herrin, Illinois, and his Ph.D. in Sociology (1976), M.S. in Business Administration specializing in Personnel Management (1966), and B.S. in Industrial Education (1955) are all from Southern Illinois University in nearby Carbondale. Before becoming a professor, he served as a United States Air Force officer in the North American Air Defense Command and worked in industry. He lives in Evansville, Indiana with his wife, Beverley, and their pets. His articles have appeared as chapters in [...]. William R. Tonso’s Books: The Gun Culture and Its Enemies, Gun Control = People Control, Gun & Society. Famous article by William R. Tonso: Gun Control: White Man’s Law - from the December 1985 issue of Reason Magazine. Copyright 1998 by the Reason Foundation, 3415 S. Sepulveda Blvd, Suite 400, Los Angeles, CA 90034.